La Periartrite Scapolo-Omerale è un’infiammazione della spalla che coinvolge le strutture tendino muscolari ed accessorie della cosiddetta cuffia. Può insorgere in qualunque fase della vita adulta ed è abbastanza rara in giovane età.

La periartrite scapolo omerale consiste in un impegno infiammatorio di uno o più componenti della cuffia dei rotatori, cioè di quei muscoli che concorrono a consentire tutti i movimenti propri della spalla. Assieme ai tendini ed ai muscoli sono interessate anche le loro guaine e strutture membranose adiacenti, come le borse, che hanno la funzione di agevolare lo scorrimento e scivolamento delle parti a stretto contatto tra di loro.

Può insorgere più o meno rapidamente, sia in seguito a sforzi che in totale loro assenza, anche senza un apparente motivo.

Nell’articolo di oggi, il dottor Mario Vernetti Prot ci parla della spalla con periartrite scapolo omerale. Continua a leggere per saperne di più

Sintomi della periartrite scapolo omerale

La Periartrite Scapolo-Omerale si manifesta di solito con un dolore crescente e poi persistente, che peggiora con gli sforzi ed i movimenti o semplicemente appoggiandosi sopra la spalla, per esempio per riposare a letto.

In caso di infiammazione secondaria ad una lesione traumatica, l’insorgenza può essere ben più rapida. La intensità del dolore può essere tale da paralizzare tutto il braccio e renderne impossibile l’uso. Il dolore può arrivare ad essere elevato anche col braccio a riposo, soprattutto nelle ore notturne.

Nella maggior parte dei casi il movimento che viene impedito è quello di elevazione antero-laterale verso l’alto, con la mano rivolta in giu.

Può far male anche elevando ed abducendo il braccio in alto sia lateralmente che anteriormente o posteriormente, con calo del dolore se si ruota la mano verso l’esterno e l’alto (extra-rotazione).

Cause

La spalla ha un elevato grado di movimenti assai complessi, che dipendono anche dalla anatomia e caratteristiche fisiologiche congenite e che possono essere esercitati in modalità e ripetizioni assai variabili in base alle attività fisiche svolte dalla persona, al tipo di mansioni e lavori, alle abitudini posturali acquisite.

Anche la ereditarietà di una maggiore o minore elasticità dei tendini e tessuti connettivali può essere determinante nello sviluppo o meno di questa sindrome.

L’invecchiamento naturale comunque comporta una perdita di elasticità e consistenza delle strutture muscolo-scheletriche, con maggiore propensione agli sfibramenti e sfilacciamenti tendino-muscolari, così come alle degenerazioni fibrose (sclerosi) e calcificazioni (artrosi) nel paziente.

Le cadute, i movimenti improvvisi sotto angolazioni anomale, le compressioni o trazioni sopra una certa intensità, sono cause accidentali della Periartrite Scapolo-Omerale.

La stessa ripetitività dei movimenti una sola modalità o comunque l’uso esagerato e continuo possono portare alla USURA PRECOCE con lesione ed alterazione anatomica delle componenti della cuffia dei rotatori.

Il diabete ed altre malattie metaboliche ed anche endocrine possono comportare le suddette alterazioni in modo precoce nella vita di una persona.

La conformazione genetica con forme alterate fin dalla nascita dei cingoli delle spalle comporta le alterazioni precoci delle componenti della cuffia dei rotatori della spalla.

La postura (spalle sempre sollevate, chiuse in avanti, contratte) con tensioni inapparenti e prolungate continuamente presenti in alcuni punti può indurre le lesioni già sopra elencate.

L’impingement subacromiale è un’altra causa che consiste nel pizzicamento continuo del tendine del muscolo sovraspinoso sotto la articolazione acromion-claveare, laddove lo spazio di scorrimento risulta ridotto e può essere contemporaneamente presente anche una deformazione della giunzione della suddetta articolazione, che sta a tetto sopra il tendine del muscolo sovraspinoso. Questa deformazione può essere più o meno accentuata, determinando un “grattamento” e compressione continua fino anche alla rottura del tendine. In certi casi anche il bordo esterno dell’osso acromiale sovrastante il tendine sovraspinoso, può assumere una forma a “uncino”, pungolando e insistendo sul tendine sottostante.

Diagnosi

Il medico specialista riconosce la Periartrite Scapolo-Omerale attraverso una attenta e precisa valutazione dei vari tipi e gradi di movimento della spalla, individuando i segni e le limitazioni proprie di questa patologia.

Non sempre un grande dolore corrisponde ad una grave alterazione, così come è vero il contrario.

Nel 90% delle persone il tendine più coinvolto è quello del muscolo sovraspinoso. Poi ci sono gli altri tendini e muscoli: sottospinoso, piccolo rotondo, sottoscapolare, che sono coinvolti anche contemporaneamente.

Le indagini diagnostiche sono:

  • La diagnosi radiologica con la semplice RX per mostrare eventuali alterazioni ossee artrosiche o depositi di calcio, non necessariamente causa del dolore. Le alterazioni della cuffia di fatto non sono quasi mai evidenziabili con l’esame radiografico, dal quale si possono desumere solo informazioni indirettesullo stato della cuffia e di tutte le componenti radiotrasparenti.
  • Un esame ecografico della spalla che consente di ottenere più informazioni sui tessuti molli della cuffia, laddove è possibile raggiungerli con tutti i limiti di accesso della sonda ultrasonica.
  • L’ecografia articolare dinamica, condotta da un medico o radiologo appositamente addestrato, che è in grado di evidenziare lesioni ed alterazioni nelle varie posizioni della spalla comportanti trazioni, torsioni, compressioni (che non si potrebbero eseguire in un esame RMN), versamenti fluidi.
  • La Risonanza Magnetica Nucleare (ad alto campo magnetico e con proiezioni seriate “fitte”) ci può mostrare sia le alterazioni dei tessuti molli, che lo stato delle cartilagini articolari e dei tessuti fibro-cartilaginei (cercine della glena), con l’unico difetto che va effettuata a sezioni ed in totale immobilità. Inoltre, si possono evidenziare lesioni strutturali profonde dell’osso che sfuggono alla rx ed alle ecografie.

Noi riteniamo poco utili le radiografie rispetto ad una adeguata visita medica semeiologica, ma in caso di necessità di approfondimento diagnostico sono importanti e complementari la ecografia dinamica articolare abbinata ad un esame RMN.

In caso di apparenti lesioni complete (rotture”) del tendine sovraspinoso, un semplice test manuale di tenuta della cuffia le può comunque confermare od escludere. Nei rari casi dubbi la ecografia dinamica chiarisce tutto.

Pertanto, per la rilevanza diagnostica:

  • la prima valutazione è semeiologica MANUALE, durante visita;
  • la seconda valutazione avviene con la Ecografia Dinamica Articolare
  • l’ultima valutazione è condotta con un esame RMN.

Il dolore della spalla può dipendere anche da altre cause, con lesioni che non si originano dalla Cuffia dei Rotatori e che esamineremo in un apposito ulteriore articolo.

Terapia

In base alla visita ortopedica semeiologica approfondita ed alla identificazione il più possibile precisa delle varie cause, la terapia della Periartrite Scapolo-Omerale (“Sindrome della Cuffia dei Rotatori”) si fonda sui seguenti cardini:

  1. sfiammare globalmente la cuffia dei rotatori con una cura generale
  2. sfiammare la articolazione dall’interno, con Terapia Locale Diretta
  3. correggere eventuali cause metaboliche
  4. correggere eventuali cause disfunzionali meccaniche acquisite dal paziente
  5. stimolare la riparazione di eventuali lesioni tendino-muscolari con la Terapia Rigenerativa
  6. insegnare al paziente come stabilizzare e mantenere i risultati nel tempo.

In caso di lesioni tendino-muscolari complete o di grado elevato, la Chirurgia diventa la terapia principe, evitando inutili perdite di tempo per una migliore ricostruzione e recupero delle componenti pesantemente danneggiate.

Il ritardo ed il rinvio negli anni di una valutazione clinica per una Periartrite Scapolo-Omerale può comportare una degenerazione importante con conseguenze a catena per tutta la spalla, fino alla necessità di chirurgie riparative o, in fase avanzata, fino alla sostituzione con protesi delle parti danneggiate e recupero incompleto delle abilità.

Per tutti gli altri casi, la maggioranza, se riconoscete una delle situazioni sopra descritte, siete benvenuti presso lo Studio Ortopedico Vernetti in Casalpalocco (ROMA). Prima sarà effettuata la diagnosi con un concreto piano di cura, più rapidamente potremo restituirvi ad una vita efficiente e libera dal dolore!