La tallonite, o Flogosi Calcaneare, è una manifestazione dolorosa sotto il tallone (calcagno) del piede, che per la sua intensità può arrivare ad impedire l’appoggio del peso corporeo sul piede e, pertanto, la deambulazione.

Il dolore da tallonite può manifestarsi in modi diversi e creare anche confusione con le alterazioni patologiche di parti del piede adiacenti al tallone.

Normalmente l’insorgenza è graduale nel tempo, con una progressione crescente che può impiegare da pochi giorni a settimane o mesi. Raramente il dolore è improvviso e lancinante.

La zona dolente percepita è sotto il centro del tallone e la pressione in appoggio sul piede esacerba il dolore, che in assenza di carico solitamente è modesto o nullo.

Ma quali sono le cause di questo dolore? Ce ne parla oggi il Dottor Mario Vernetti Prot.

Alcune possibili cause di tallonite.

Le cause possono essere collegate ad accumulo di vari possibili fattori dell’infiammazione, come:

  1. la microprecipitazione nel tallone di acidi urici del sangue e dei liquidi linfatici ed interstiziali tra le cellule;
  2. microtraumi ripetuti connessi a problemi delle calzature non adeguate o a sforzi intensi sostenuti in breve tempo;
  3. i disallineamenti ed i carichi anomali del peso, dovuti a diversa lunghezza delle gambe o a inclinazione alterata laterale del piede e/o delle ginocchia e/o delle anche, sono una causa meccanica di pressioni anomale al tallone, importante da identificare;
  4. la precipitazione locale di crio-globuline, che sono molecole connesse ad un’alterazione del sistema immunitario (patologie autoimmuni). Questi anticorpi “anomali” ad una temperatura locale più bassa, come nel piede, si depositano creando un’infiammazione reattiva;
  5. l’alterazione dei tessuti locali, indotta dal deposito di complessi molecolari creati dagli zuccheri in eccesso nell’organismo (diabete);
  6. la creazione di anticorpi contro batteri presenti in altre parti del corpo, nei denti, nella gola o nell’intestino, che erroneamente attaccano i tessuti connettivali scambiandoli per i batteri stessi!
  7. La deposizione locale di sostanze non fisiologiche create da una anomalia genetica del metabolismo;
  8. La sofferenza profonda ossea del calcagno, in seguito a microfratture da trauma, produce un dolore al tallone che è importante distinguere dalle altre cause perché ha una terapia ben diversa.

Esitono tante manifestazioni che assomigliano alla tallonite ma che sono dovute ad altre cause e che interessano le parti circostanti il tallone, dietro, sopra e avanti.

Alcune precisazioni sulle cause.

La cosiddetta “spina calcaneare” non è quasi mai la causa delle talloniti ed è presente in una vasta parte della popolazione senza alcuna sintomatologia. Talvolta è presente in una delle suddette situazioni già elencate.

Tutt’oggi molti medici la ritengono ancora la causa delle talloniti, arrivando addirittura ad asportarla chirurgicamente, senza risultati.

La terapia della causa vera risolverà il quadro doloroso, lasciando la cosidetta spina calcaneare là dove è già, senza arreco di ulteriori disturbi.

Diagnosticare la tallonite.

La vera Tallonite, da noi denominata “Tallonite Classica”, interessa la parte del tallone centrale e, alla palpazione del medico esperto, disegna una striscia dolente che si dirige verso il lato interno del piede, salendo in obliquo dal centro del tallone verso la zona sottostante il malleolo interno. Essa interessa l’80% circa delle Talloniti apparenti.

Le infiammazioni della fascia e dei tendini plantari, che si inseriscono fin sotto al margine anteriore del calcagno, mal simulano una tallonite e sono curabili in altra maniera.

Le infiammazioni posteriori del calcagno, dove si inserisce il Tendine d’Achille, con o senza la presenza di una borsite retro-calcaneare, possono produrre un dolore che qualcuno potrebbe confondere con quello del tallone, ma ben distinguibile.

Le infiammazioni delle radici spinali lombo-sacrali dello stesso lato del calcagno possono spesso produrre un dolore localizzato analogo, con un’eventuale sequenza di terapie inutili per via della errata diagnosi, in quanto l’origine del dolore è altrove.

Le Radiografie possono solo mostrare lesioni strutturali ossee, ma non evidenziare le alterazioni infiammatorie dei tessuti molli connettivali.

Le Ecografie possono evidenziare le imbibizioni da infiammazione, con eventuali falde di liquido o ispessimenti dei connettivi infiammati.

Le Risonanze Magnetiche Nucleari (RMN) mettono bene in evidenza sia i fattori infiammatori che le lesioni ossee di basso grado, che sfuggono tranquillamente alle radiografie.

Per la nostra esperienza la valutazione manuale accurata rileva al 90% quello che sfugge a molti esami (con parziale eccezione per le RMN).

Gli esami metabolici del sangue e delle urine mettono in evidenza le cause invisibili delle talloniti, così come di alcune infiammazioni in altre parti del corpo.

Uno studio dell’assetto corporeo in movimento è prezioso per evidenziare le anomalie meccaniche delle linee ed aree di pressione sotto la pianta del piede:

gli esami che descrivono in dettaglio queste anomalie sono la Baro-podometria Dinamica e la Gait Analysis, perfettamente sostituibili in prima battuta da un accurato Esame Ortopedico Chinesiologico.

Terapia.

La terapia delle talloniti è specifica in relazione alla causa.

Quando la causa è dovuta a microprecipitati di acidi urici, noi operiamo per sfiammare con Terapia Locale Diretta, assai più efficacemente che coi farmaci per bocca ed intramuscolo; nel frattempo prescriviamo una terapia per eliminare e ridurre la quantità di acidi urici nell’organismo, sia con dieta e bevande utili, che con medicine apposite. Così si può arrivare ad una guarigione senza recidive.

Quando la causa è su base meccanica, con pressioni anomale da disallineamenti e malfunzionamenti del piede, noi lavoriamo per riequilibrare e riallineare il bacino, la colonna e gli arti, insegnando al paziente come mantenere queste correzioni nel tempo. Se non fosse sufficiente, ricorriamo a correzioni con lo studio ed applicazione di plantarini specifici minimamente ingombranti (applicabili in quasi tutte le scarpe) ed eventuali spessori per compensare le dismetrie marcate tra le due gambe ed il bacino.                                                                                                            La Terapia Locale Diretta è sempre fondamentale per uscire fuori dalla infiammazione locale, evitando le cronicizzazioni.                                                             La scelta delle SCARPE da usare per il 90% del tempo della vita è comunque sempre molto rilevante.

Quando la causa della infiammazione del tallone è riconducibile ad una patologia autoimmune, oltre alla Terapia Locale Diretta è importante identificare il tipo di patologia immunitaria e correggerla con cure specifiche.

Seguendo lo stesso principio terapeutico, ci comportiamo col paziente analogamente per le talloniti collegate al diabete, ai batteri, altre cause metaboliche e genetiche.

Nelle talloniti da microfratture causate da trauma o stress meccanici, mettiamo il piede ed i suoi carichi in protezione con vari ausili e, oltre alla efficacissima Terapia Locale Diretta, prescriviamo le migliori cure per ridurre fino ad un terzo il tempo della Riparazione e Rigenerazione.

Nei pazienti sopra i 50 anni di età, senza una diagnosi di precisione e terapie efficaci, spesso queste problematiche diventano croniche e non guariscono mai.

Pertanto, se avete dolori al tallone e vi trovate in questa fascia di età, la qualità della vostra vita può radicalmente migliorare scoprendo la vostra causa con una visita approfondita per individuare una terapia precisa ed efficace.

Se pensi di soffrire di tallonite e necessiti di una diagnosi e di una terapia specifica, rivolgiti allo Studio Ortopedico Vernetti.