Quando si prova dolore, l’unica cosa che si vuole è intervenire in ogni modo possibile affinché passi e smetta di condizionare le nostre vite.

Per questo motivo è importante non solo occuparsi di curare il sintomo del dolore, ma anche di intervenire in modo tempestivo sulle cause per evitare che si ripresenti nuovamente.

Che cos’è la Terapia radicale del dolore e quando serve

La Terapia Radicale (o causale) del Dolore può essere effettuata con successo SE vengono identificate le componenti che causano l’innesco della sintomatologia dolorosa.

Il Dolore non è tutto uguale. Può essere:

  • Acuto, cioè di recente insorgenza, più o meno intenso.
  • Cronico, cioè installato e protratto già da settimane.
  • Ricorrente, a fasi alterne che si ripresentano.

Durante la visita si chiede al paziente che tipo di dolore prova, e non solo, anche dove e come percepisce tale sintomo.

La localizzazione del Dolore, infatti, può avvenire su singole parti del corpo (come dita, mano, orecchio, caviglia); in zone più estese (come braccio, testa, gamba) oppure a livello più generalizzato (arti inferiori, arti superiori, torace, addome, ecc.).

Le possibili cause del Dolore sono le seguenti:

  • Meccaniche, come in caso di compressione di nervi dovute ad ernie espulse o articolazioni ingrossate e/o deformate (artrosi)
  • Congestizie,da ristagno vascolare con acidosi dei tessuti. Esempio tipico è quello di immobilità del paziente dovuto allo stare sempre seduto a cosce schiacciate sulla sedia. Un’altro esempio comune è il paziente soggetto a ipertono dei muscoli (che non si rilassano mai).
  • Metaboliche, dovute alla presenza di sostanze nell’organismo che non dovrebbero esserci o non in quella concentrazione. Questo può succedere per motivi ereditari o per abitudini alimentari sregolate. Un caso tipico è quello degli acidiurici, che si depositano localmente, per ereditarietà o eccessi alimentari.
  • Lesioni Diabetiche di vasi e nervi, che si alterano a causa del deterioramento che subiscono ad opera dei complessi del glucosio.
  • Problemi Vascolari, come l’Irrorazione Vascolare Insufficiente da stenosi (restringimento) di arterie con ridotto afflusso di sangue. Comuni sono anche le anomalie venose con ridotto ritorno del sangue dagli organi e tessuti, che frenano a monte l’afflusso arterioso. Entrambi i casi comportano una ridotta “nutrizione” dei tessuti degli organi e ciò induce l’insorgenza del dolore.
  • Da Trauma, con possibili alterazioni riparative dei tessuti lesionati.
  • Da Intossicazione e Infiammazione su base alimentare e da alterazioni intestinali.
  • Oncologiche, che inducono una combinazione di tutte le precedenti.
  • Reumatologiche, da cause infettive, metaboliche, reattive, autoimmuni, intestinali, estremamente complesse nella formulazione di una diagnosi specifica e nella ottimizzazione della cura.

Come si può ben vedere dalla lunga lista, riconoscere le cause è più complesso dell’eliminare momentaneamente il sintomo, ma è l’unico modo di prevenirne l’insorgenza.

In cosa consiste la terapia radicale del dolore

Lo Studio Ortopedico Vernetti segue da 35 anni un approccio volto a chiarire ed individuare le cause del dolore e imposta le terapie in modo da curarle e, dove non possibile, alleviarle.

Le tecniche adottate sono INDIVIDUALI e SPECIFICHE per ogni paziente. Sono selezionate in base alle cause del dolore identificate, alla storia clinica e da quanto rilevato durante la visita medica (fondamentale per arrivare a una diagnosi).

Ogni caso è unico e come tale va studiato e trattato.

Talvolta non è possibile rimuovere tutte le cause del dolore, ma si possono sempre e comunque almeno attenuare i fattori che lo causano e i conseguenti sintomi dolorosi, in modi realmente utili ed efficaci.

Il nostro scopo come Studio Ortopedico è quello di incrementare il più possibile in modo pratico la Qualità della Vita dei nostri pazienti e liberarli dal dolore.